di Alessandro Tullio,
Docente di Programmazione e Controllo, Dottore Commercialista, Consulente Aziendale

Questa analisi consente di visualizzare il valore del magazzino per fasce di rotazione in giorni, allo scopo di mettere in atto le opportune azioni correttive per la riduzione del materiale obsoleto che congela risorse inutilizzate.

La partenza dell'analisi è la fotografia di tutto il materiale in giacenza ad una certa data espresso sia in quantità, sia in valore. L'elenco degli articoli è generalmente accompagnato da alcune dimensioni che permettono di classificarlo secondo diverse modalità. Ad esempio:

  • tipo parte (materia prima, semilavorato, finito)
  • magazzino di giacenza (materiale acquistato, ricambi, lavorazione, non conformi, scarti, prodotti finiti, ..)

A questo punto occorre determinare il tasso di consumo medio per ogni articolo rispetto ad un periodo caratteristico rappresentativo, ad esempio un anno. Per farlo occorre interrogare la tabella dei movimenti di magazzino rispetto ad una opportuna causale di scarico per utilizzo dal magazzino di prelievo (es. magazzino materiale acquistato).

Calcolando giornalmente questo valore occorre recuperare ad esempio l'ultimo anno rolling di utilizzi in modo da avere un tasso di consumo sempre aggiornato.

A questo punto si determina il valore di giorni caratteristici di durata di ogni articolo mediante al seguente funzione

T= qtà giacente / scarico giornaliero

L'interpretazione di tale parametro è la seguente: qualora si interrompa l'approvvigionamento dell'articolo, tale tempo indica quanti giorni devo attendere prima che la giacenza si azzeri per la naturale erosione per utilizzo in produzione.

Per ogni articolo occorre quindi definire dei target di riferimento in giorni che consentano di classificare in fasce gli articoli stessi, ovvero FERMI, LENTA ROTAZIONE, ...

Un criterio ragionevole può essere utilizzare come riferimento il tempo necessario per riordinare un determinato bene, anche detto Lead Time.

Il risultato di questa attività è la costante attenzione sulle sacche di inefficienza del nostro magazzino, condizione necessaria per provvedere all'adeguato trattemento (rottamazione, vendita sottocosto, ecc.).

In un prossimo post vedremo come è stato risolto questo aspetto mediante un ulteriore algoritmo di incrocio materiale giacente "lento" e distinte basi delle macchine di produzione.

Costruito questo ambiente è quindi possibile in tempo reale avere l'immediato controllo delle giacenze immobilizzate, potendo anche avvalersi di una reportistica automatica trasmissibile periodicamente agli enti preposti all'attuazione delle azioni correttive finalizzate all'ottimizzazione delle scorte.

Di seguito un esempio di calcolo su un articolo fittizio.

Articolo: PERNO SNODO

Giacenza: 341 pezzi

Consumo medio anno: 57 pezzi

Durata: 2153,7 giorni (341 / 57 x 360)

==> LENTISSIMA ROTAZIONE (oltre 999 giorni)

 

Qui l'immagine del sensore di monitoraggio dei livelli di rotazione articoli

Qui la tabella di dettaglio degli articoli a Lenta Rotazione

E' possibile anche tenere traccia giorno per giorno dei livelli delle varie classi di materiali in giacenza (fermi, lenta rotazione, media rotazione, ecc), allo scopo di visualizzare i progressi ottenuti e rinforzare il prosieguo dell'applicazione delle azioni correttive medesime.

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